Tessuto ornamentale, decorato sul dritto con disegni, prodotti da catene e da trame supplementari, aggiunte al tessuto di fondo (il quale può essere liscio od operato) senza che questo subisca modificazioni. I disegni appaiono solo sul diritto del tessuto, mentre le catene o le trame supplementari passano, fuori del disegno, al rovescio, slegate o quasi, e in qualche caso vengono tagliate via ( b. in catena, fig. A, e b. in trama lancé, fig. B). Per evitare tali inconvenienti si utilizza il b. in trama spolinato (fig. C). Il velluto, lavorato a b., segna nel tessile il massimo della sontuosità. Il b. sembra di origine cinese; la fabbricazione fu appresa dai Persiani, dai Siriaci, dai Saraceni, dagli Europei. Fabbriche eccellenti furono nel Rinascimento a Venezia, a Firenze, a Genova, a Milano; si valevano spesso, per i disegni, di artisti famosi.