Attore svizzero (Zurigo 1941 - ivi 2019). Esordì in teatro nel 1961, affermandosi a Berlino con la Schaubühne di P. Stein come interprete dalla recitazione sobria e discreta. Nel cinema ha incarnato antieroi fragili e tormentati per i più interessanti autori europei: E. Rohmer (La marquise d'O., 1976), W. Wenders (Der amerikanische Freund, 1977; Der Himmel über Berlin, 1987), W. Herzog (Nosferatu, Phantom der Nacht, 1978). In seguito ha lavorato soprattutto in teatro; lo ricordiamo nell'Amleto diretto da K.-M.Grüber e in Ithaka di B. Strauss. Nel 1996 ha ottenuto l'Iffland-Ring, il principale riconoscimento per un attore di lingua tedesca. Fra le interpretazioni cinematografiche ricordiamo inoltre: Strapless (1989), Prague (1992), In weiter Ferne, so nah! (Così lontano così vicino, 1993), Mia eoniotita ke mia mera (L'eternità e un giorno, 1998), Pane e tulipani (2000), Luther (2003), Der untergang (La caduta, 2004), Youth without youth (Un'altra giovinezza, 2007), Der Baader Meinhof Komplex (2008), I skoni tou hronou (2008; La polvere del tempo, 2011), Der grosse Kater (2010); Unknown (Unknown. Senza identità, 2011), Night train to Lisbon (2013), Michael Kohlhaas (2013), The counselor (2013; The counselor. Il procuratore, 2014), Kraftidioten (In ordine di sparizione, 2014), Remember (2015), The Party (2017), In Zeiten des abnehmenden Lichts (2017) e The house that Jack built (2018; La casa di Jack, 2019). Ha partecipato anche a diversi sceneggiati televisivi, tra cui Have no fear: the life of pope John Paul II (2005), e nel 2013 è tornato alla recitazione teatrale in Le retour di H. Pinter per la regia di L. Bondy.