Procedimento di stampa caratterizzato da incisione in cavo di matrici in rame ➔ incisione.
Istituto che ha per scopo la creazione, la stampa e la conservazione dei rami originali incisi da artisti. Gli antichi editori impiantarono per loro uso c. più o meno importanti; altre ne sorsero intorno ai principi, per mecenatismo, per dilettantismo, per calcolo politico. Le maggiori c. giunte fino a oggi e tuttora fiorenti sono: quella di Parigi, che ebbe origine intorno al 1660 con le ordinazioni fatte da Luigi XIV ai migliori incisori del tempo; quella di Roma, costituita da Clemente XII nel 1738, divenuta dopo il 1870 proprietà dello Stato italiano e oggi dipendente, con il nome di Istituto nazionale per la grafica (➔) dal ministero dei Beni culturali, ricca di celebri raccolte (Piranesi, Salvator Rosa ecc.); quella di Madrid, fondata nel 1789.