Massa di tessuto indifferenziato di tipo parenchimatoso che si forma in seguito ad accrescimento e proliferazione di cellule sulla superficie di una ferita di un organo, con lo scopo di cicatrizzarla. Per es., le talee di piante legnose prima di formare le radici sviluppano un c. molto vistoso (cercine o c. di cicatrizzazione), dal quale si originano le radici. Alla formazione del c. possono concorrere vari tessuti, così, nelle talee, il cambio, il parenchima del midollo e della corteccia. C. è anche il complesso dei tessuti di concrescimento che si formano tra nesto e soggetto negli innesti: da questo c. si originano spesso gemme.
C. dei tubi cribrosi Deposito di sostanze varie, note con il nome collettivo di callosio, che ostruisce le placche cribrose durante l’inverno; tale deposito in certe piante si ridiscioglie in primavera, permettendo così ai tubi cribrosi di riprendere la loro funzione.
Formazione ben circoscritta (clavo o tiloma) o diffusa (callosità, durone), dovuta a forte ispessimento dello strato corneo dell’epidermide; ha sede nelle regioni sottoposte a pressioni o attriti ripetuti e prolungati (pianta e dita dei piedi, palma della mano ecc.).