(russo Kamčatka) Grande penisola dell’Asia nord-orientale (370.000 km2), che si protende tra il Mar di Bering a E e il Mar di Ohotsk a O. Termina a S in prossimità di Šumšu, l’isola più settentrionale delle Curili, e ha una larghezza da 120 a 500 km. È percorsa da due catene montuose parallele, sormontate da vulcani attivi; la catena orientale culmina con il Vulcano di Ključi (4750 m). Il clima è freddo-umido e sui più alti rilievi si stendono ampi ghiacciai (il limite delle nevi permanenti è fra 1500 e 1700 m). La pesca costituisce la principale risorsa degli abitanti. Numerosi gli animali da pelliccia (zibellini, castori). Il sottosuolo dà ferro, rame, petrolio, carbon fossile, oro.
La regione è inclusa nella Russia. Gli abitanti sono 40.000-50.000, di cui 5000-7000 Russi, per il resto Ciukci, Coriachi, Camciadali, Eschimesi. L’oblast′ omonima (472.300 km2 con 352.000 ab. nel 2005) ha per capitale Petropavlovsk. In essa è compreso il circondario autonomo dei Korjaki (➔).
Gli abitanti indigeni della porzione meridionale della penisola di C. ( Camciadali), vivono di caccia e di pesca. Fra i loro costumi tradizionali erano una limitata poliandria, lo scambio delle mogli, l’abbandono dei cadaveri in pasto ai cani.