Comune della prov. di Macerata (129,7 km2 con 7035 ab. nel 2007), situato a 661 m s.l.m., su un colle della dorsale che separa gli alti bacini dei fiumi Chienti e Potenza. Principale centro agricolo e commerciale della valle Camerte. Industrie alimentari. Sede universitaria.
Capitale dei Camerti, alleata di Roma dal 310 a.C., divenne municipio dopo la guerra sociale; nel 553 d.C. entrò a far parte dell’esarcato bizantino di Ravenna. Carlomagno la fece capoluogo dell’omonima marca. Dopo il 1198 divenne dominio della Chiesa, mantenendo però la propria autonomia. Nel 13° sec. difese accanitamente la parte guelfa contro gli Svevi, finché fu distrutta dalle truppe di Manfredi (1259). Gentile da Varano la ricostruì subito dopo e vi fondò una signoria durata sino al 1545, quando C. fu assoggettata direttamente alla Chiesa.