Città della Grecia (137.711 ab. nel 2001), sulle coste settentrionali dell’isola di Creta, capoluogo del nomos Iraklio. È la più grande dell’isola, attivo mercato agricolo e porto d’esportazione (frutta fresca e secca, vini, oli, seta, cotone, tappeti).
Il primo nucleo di Candia sorse durante la dominazione araba, nei pressi dell’antico porto di Cnosso. Sotto l’autorità veneziana (1204-1669), la città divenne fiorente e attivo centro commerciale e il suo nome fu esteso a tutta l’isola.
Durante la guerra di Candia (➔ Creta), all'interno della guerra turco-veneziana, i Turchi l’assediarono (1649-69) e la occuparono, nonostante l’eroica difesa di Francesco Morosini.
Stipulata nel 1671, fissò la frontiera veneto-turca in una fascia adriatica che si estende dal Canale della Morlacca a Vrana, Sebenico, Traù e Almissa.
Nel 19° sec. Candia fu centro attivo dell’irredentismo greco finché nel 1913 fu annessa alla Grecia.