In un’impresa, in contrapposizione a capitale fisso, è quello in denaro o in beni destinati a consumarsi o trasformarsi interamente in un solo atto di produzione. Il capitale c. può distinguersi in capitale d’anticipazione (fondo destinato ad anticipare le remunerazioni dei lavoratori), capitale d’esercizio (beni in corso di trasformazione), capitale liquido (scorte di materie prime, materiali e prodotti finiti in eccedenza alla quantità inclusa nel capitale d’esercizio), fondo monetario (denaro, oltre il capitale d’anticipazione, necessario per i regolari rapporti d’affari tra l’impresa e altri operatori in conseguenza di sfasamenti tra pagamenti e riscossioni).