Il primo giorno dell'anno, soprattutto come festività. È festa celebrata da tutte le civiltà con rituali espiatori, purificatori, propiziatori, che chiudono simbolicamente un ciclo annuale per aprirne un altro. Anche nelle società avanzate il c. rimane una festa d'inaugurazione, e nelle sue manifestazioni risponde al desiderio di porre una netta divisione tra il passato e l'avvenire. La sua data nel calendario dipende dalle diverse tradizioni etniche e religiose.
Caratteristica della festa di c., che chiude un periodo del tempo e ne apre un altro, è di porre una separazione netta tra il passato che deve portarsi via tutto il male che aveva con sé e l'avvenire immediato per la cui felicità si formulano auguri e per la cui previsione si mette in moto ogni genere di pronostici. I morti sono sovente associati a queste feste e a queste preoccupazioni dei vivi.