Comune della prov. di Roma (14,7 km2 con 8706 ab. nel 2008). È uno dei cosiddetti Castelli Romani, situato a 426 m s.l.m. sull’orlo occidentale del cratere del Lago Albano (detto anche di C.). Località di soggiorno. Produzione di vino.
Sorge nei pressi dell’arce di Alba Longa, di cui non resta traccia; a O è stata però rinvenuta una estesa necropoli della prima età del Ferro (9°-7° sec. a.C.).
La cittadina trae il nome dalla famiglia romana Gandolfi, che fece costruire ai primi del 12° sec. il castello intorno al quale crebbe in seguito il borgo. Nel 1596 il castello fu ceduto alla Santa Sede, che nel 1608 lo dichiarò dominio inalienabile; fu ampliato nelle forme attuali da Urbano VIII (1624), che ne fece la residenza pontificia estiva. I P lateranensi (1929) hanno riconosciuto il palazzo papale e le vicine ville Barberini e Cybo proprietà pontificia, con diritti di extraterritorialità. Dal 1936 vi ha sede la specola vaticana.