Scrittore d'arte e pittore (n. Colle di Val d'Elsa), allievo a Firenze di A. Gaddi, pittore di corte a Padova nel 1398; visse forse fino ai primi del sec. 15º. Il suo Libro dell'Arte (scritto probabilmente a Padova, data la presenza di elementi lessicali tipicamente veneti) è il primo trattato in volgare: tesoro di notizie sulla tecnica pittorica del Trecento, si distingue dai precedenti ricettarî medievali per la sistematicità e per la nuova forza con la quale rivendica il fondamento intellettuale dell'arte pittorica. Il testo del C., conservato in tre redazioni manoscritte (due nella Bibl. Laurenziana e Riccardiana, a Firenze, uno nella Bibl. Vaticana), è stato pubblicato per la prima volta nel 1821.