Storico dell'arte italiano (Ozzano dell'Emilia 1910 - Bologna 1981). Formatosi nell'ambiente bolognese e romano, i suoi primi studî, d'impostazione crociana, mostrano una grande ampiezza di interessi. Sovrintendente alle Belle Arti di Bologna dal 1952, è stato anche vicepresidente del Comitato internazionale di storia dell'arte e del Consiglio nazionale per i Beni culturali e ambientali. Si è dedicato con grande impegno alla ristrutturazione della Pinacoteca Nazionale di Bologna, svolgendo un'opera esemplare sul piano museografico e storico-critico che ha avuto un complemento essenziale nelle Biennali bolognesi. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Guido Reni (1955), Giotto (1958), Vitale da Bologna (1962). Varî saggi sono raccolti in L'arte gotica in Francia e in Italia (post., 1982). Socio nazionale dei Lincei (1973).