Il maggiore fiume della Cina, sia per lunghezza sia per bacino e portata. I dati sulla lunghezza sono diversi e variano dai 5200 ai 5800 km; analogamente, il bacino idrografico ha un’ampiezza stimata da 1,8 a 2 milioni di km2; la portata media alla foce è di oltre 30.000 m3/s. Il corso superiore (dall’origine fino a Yibin) è chiamato con nomi diversi, tibetani e cinesi, tra i quali il più diffuso è Jinsha Jiang.
Il C. nasce al centro dell’altopiano del Tibet (a circa 4800 m), scende dopo circa 900 km a Batang (2700 m), volge a S, corre parallelamente all’Irrawaddy, al Saluen e al Mekong fino all’altopiano dell’Yunnan, ove piega verso E e giunge a Yibin (3000 km). Il corso medio (da Yibin a Yichang) è navigabile (già dal 1898) nonostante le numerose rapide, e costituisce l’unico sbocco della ricca provincia del Sichuan. Il corso inferiore (da Yichang a Nanchino), navigabile, si svolge con ampi meandri in una vasta pianura alluvionale. Durante le piene dava origine a tremende inondazioni, che hanno reso necessario un grande lavoro di controllo e di difesa (rilevamenti cartografici, stazioni idrometriche, dighe ecc.). Il delta (che ha origine a valle di Nanchino), avanza di circa 24 m all’anno. La foce ha 3 canali, il primo, a N dell’isola di Chongming, con acque basse, è navigabile solo da giunche; il secondo, a S della stessa isola, poco profondo, si restringe verso il mare; il terzo, a S del precedente, il più ampio e profondo, è navigabile anche da grandi navi. La pianura del C. possiede una delle più estese e complicate reti di canali del mondo, che servono per le comunicazioni e l’irrigazione e, mediante il limo estratto, per la fertilizzazione dei campi.
Nel maggio del 2006 sono stati completati i lavori, avviati nel 1994, per la costruzione della Diga delle Tre gole (dalle strettoie di Qutangxia, Wuxia e Xilinxia), nel Sichuan, a valle di Wanxian, fino alla metropoli di Chongqing. Gli obiettivi di quest’opera gigantesca sono tre: la produzione di grandi quantità di energia elettrica; la possibilità di far risalire fino a Chongqing, a 3000 km dal mare, attraverso un sistema di chiuse, navi fino a 10 t di stazza; la regolazione delle piene del fiume. La diga è una poderosa muraglia di cemento armato alta 185 m e lunga 2235. Chiuse le paratie a tenuta, si crea un lago artificiale che, a regime (dal 2009) si estende per oltre 436 km di lunghezza, coprendo una superficie superiore ai 600 km2 (il più grande bacino artificiale del pianeta). L’opera è stata contestata, oltre che dalle popolazioni della zona (costrette a evacuare in massa terreni agricoli e abitazioni), da tecnici e politici cinesi e da istituzioni scientifiche estere, che temono un impatto ambientale difficilmente sostenibile.