Bordo a struttura fibroso-raggiata che contorna spesso i minerali femici, ovvero meno ricchi di silice ma con presenza di silicati di calcio, magnesio e ferro. Tale bordatura, detta anello chelifitico, visibile solo al microscopio, è costituita da minerali diversi (anfiboli, feldspati), originati sia per segregazione a causa di repentini mutamenti delle condizioni d’ambiente durante la consolidazione, sia per reazione fra specie mineralogiche a contatto.