Comune della prov. di Venezia (ant. Chiozza; 185,2 km2 con 50.862 ab. nel 2008, detti Chioggiotti o Chiozzotti). La cittadina è posta su due isole principali e alcune minori nella zona meridionale della Laguna Veneta, in prossimità del cordone litorale, ed è attraversata per tutta la sua lunghezza (N-S) da tre canali paralleli ai quali si accede mediante strade trasversali. Un ponte a 45 arcate, lungo 250 m, la collega a un lembo di terraferma in cui si trova la stazione ferroviaria. È fra i maggiori porti pescherecci d’Italia (conservifici) e scalo di una certa importanza per l’imbarco di laterizi. Nell’antistante cordone litorale si è sviluppato, fino dagli anni 1960, il centro di Sottomarina, ormai incluso nel capoluogo comunale, notevolmente rinomato per l’orticoltura e come località balneare.
Il centro abitato dall’età romana, distrutto dalle invasioni barbariche (6°-7° sec.), risorse presto e nel 672 entrò a far parte del ducato veneziano. Sede di diocesi già nel 1110, restò sempre fedele a Venezia, di cui riprodusse gli ordinamenti amministrativi, dandole il concorso dell’attività commerciale del suo porto. Nel 1797 i Francesi vi favorirono l’instaurazione di un regime democratico e del porto franco.
Guerra di C. Terza e ultima guerra combattuta tra le repubbliche di Venezia e di Genova nel 14° secolo. Determinò la definitiva sconfitta genovese, sancita nella Pace di Torino del 2 maggio 1381.