In elettronica e ottica, segnale sinusoidale in cui la frequenza cresce linearmente nel tempo. È usato nei sonar e nei radar per migliorarne sensibilità e risoluzione. In ottica, si osserva c. nei laser a impulsi corti e ultraintensi.
In acustica, trasduttore per onde superficiali di tipo interdigitale, nel quale gli elettrodi hanno distanze linearmente crescenti: eccitando il trasduttore con un impulso modulato con frequenza crescente, entrando in risonanza ed emettendo per prima la parte degli elettrodi del trasduttore a bassa frequenza, nella propagazione all’interno di questo si andranno via via sommando in fase le varie componenti, ottenendosi in uscita l’impacchettamento in un impulso molto stretto.