(o Ciuvassi; russo Čuvaši) Popolazione della Russia orientale (medio bacino del Volga), stanziata nelle regioni del Samara e Kazan′. I C., prevalentemente agricoltori e di religione russo-ortodossa, sono di probabile origine turco-tatara, ma hanno subito profondi e antichi influssi finnici, evidenti nella lingua. Già soggetti ai Bulgari orientali (8°-10° sec.) e più tardi all’Orda d’Oro (13°-15° sec.), furono assoggettati dai Russi nel 16° secolo. La lingua, della famiglia turca, è forse continuazione moderna di un dialetto affine al bulgaro-turco.
Repubblica dei C. Repubblica della Russia (18.300 km2 con 1.292.236 ab. nel 2006), occupa la media valle del Volga, delimitata a O dal fiume Sura, confluente nel Volga a Vasil′sursk, a E in buona parte dal fiume Kubina, a N dal Volga, in cui si versano gli altri fiumi della regione. È stata costituita in regione autonoma nel 1920, quindi in repubblica autonoma nel 1925; capitale Čeboksary. Il territorio è ondulato e boschivo; il suolo, prevalentemente argilloso o sabbioso, ha anche vaste zone costituite di terre nere. La maggior parte della popolazione vive sparsa ed esercita l’agricoltura (segale, orzo) e la lavorazione del legno. Tradizionale l’artigianato (del legno, dei tessuti, delle calzature). Sviluppate le industrie: meccaniche, chimiche (che utilizzano giacimenti fosfatici), tessili, alimentari e dei materiali da costruzione. Intensi gli scambi commerciali con Kazan′ e Nižnij Novgorod. I centri maggiori sono la capitale e Alatyr′.