Fava, Claudio (propr. Giovanni Giuseppe Claudio) . – Uomo politico, giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1957). Laureato in giurisprudenza, giornalista professionista dal 1982, alla morte del padre Giuseppe Fava, ucciso da Cosa nostra nel 1984, ha assunto la direzione de I Siciliani, giornale che si occupava di tematiche di contrasto della mafia. Ha lavorato per il Corriere della Sera, l'Espresso, l'Europeo e la Rai, in Italia e come inviato speciale dall’estero su numerosi fronti di pace e di guerra e dal 1994 è editorialista de l'Unità. F. ha sempre associato all'attività professionale l'impegno politico all’insegna dell’antimafia. Tra i fondatori de La Rete, è stato eletto deputato all'Assemblea regionale siciliana nel 1991 e alla Camera dei Deputati nel 1992. Componente della Direzione Nazionale dei Democratici di Sinistra e segretario del partito in Sicilia dal 1999 al 2001, è stato eletto deputato al Parlamento europeo per la prima volta nel 1999, poi riconfermato nel 2004 nella lista Uniti nell’Ulivo. Nel 2007 ha aderito al partito Sinistra democratica, di cui nel 2008 è diventato Coordinatore nazionale, tra i promotori della lista Sinistra e libertà, nel 2013 è stato eletto per la seconda volta alla Camera dei deputati nelle fila di Sinistra, ecologia e libertà, e nello stesso anno è stato eletto vicepresidente della Commissione antimafia. Ha poi aderito al gruppo misto, al gruppo parlamentare Sinistra italiana e successivamente a quello Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista. Nel 2017 si è candidato alla presidenza della Regione Sicilia sostenuto da una coalizione di sinistra, ottenendo il 6,1% dei voti. Dallo stesso anno è stato deputato all'Assemblea Regionale Siciliana e dal 2018 presidente della Commissione antimafia dell'Assemblea. Nel 2022 è stato candidato dalla lista civica Cento passi alle primarie del campo progressista per scegliere il candidato presidente della Regione Sicilia, vinte dalla candidata del PD C. Chinnici. Dopo le elezioni regionali vinte dal centrodestra, F. ha deciso di lasciare la politica. Autore di numerosi libri, ha scritto, assieme a M. Zapelli e M.T. Giordana, la sceneggiatura de I cento passi (2000) premiata con il Leone d'Oro al festival di Venezia, con il Davide di Donatello e con il Nastro d'Argento. Tra le sue opere si ricordano: Nel nome del padre (1996), Il mio nome è Caino (1997), La notte in cui Victor non cantò (1999), Teresa (2011), Mar del Plata (2013), Il giuramento (2019), L'isola (con M. Gambino, 2021) e Centoventisei (con E. Abbate, 2022).