Curva piana che può definirsi considerando la famiglia delle circonferenze tangenti fra loro in uno stesso punto O (v. fig.) e staccando su ciascuna di esse, a partire da O, un arco di data lunghezza a: la c. è il luogo degli estremi P di tali archi. L’equazione della c. in coordinate polari è
ove si assuma come polo il punto O e come asse polare p la tangente in O alla generica circonferenza c della famiglia. La c. è una curva quadratrice del cerchio.