Nel linguaggio politico e sindacale, partecipazione e collaborazione dei lavoratori nella gestione e nei programmi produttivi delle aziende al fine di attenuare i conflitti sociali e consentire la realizzazione di forme di democrazia nei luoghi di produzione. Si tratta di una formula di democrazia industriale raramente attuata. In Italia, per quanto prevista anche nell’ordinamento costituzionale (art. 46 Cost.), non è mai stata realizzata in concreto.