Nella Chiesa cattolica associazione di fedeli eretta per l’esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione. Le c., i cui membri non pronunciano voti né vivono in comune, sono costituite con erezione canonica in una chiesa con formale decreto dell’autorità ecclesiastica, che sola le può modificare o sopprimere. Hanno uno statuto, un titolo, un nome e una foggia particolare di abiti.
Nell’Islam raggruppamento di fedeli di sesso maschile, che si propongono di vivere una vita religiosa più stretta, riunendosi almeno una volta alla settimana per pratiche di devozione in comune, oltre a quelle cultuali obbligatorie. L’affiliazione alle c. , che hanno base gerarchica e regolare ordinamento amministrativo, è di tre categorie: speciale, per chi tende ad avanzare sulla via della mistica; semplice, aperta a tutti i devoti; onorifica, per dotti in scienze religiose, cui si concede l’autorizzazione scritta di trasmettere ad altri le dottrine e i libri della confraternita.