Costa d'Oro
Regione storica dell’Africa occid., corrispondente al Meridione dell’od. Ghana. Il nome fu attribuito dai portoghesi al tratto di costa dell’Africa occid. compreso all’incirca fra il fiume Tano a O e il Volta a E. La produzione aurifera, già attiva verso i mercati sahariani, decollò con l’arrivo degli europei nel tardo 15° sec. (➔ Elmina) immettendo la C.d’O. nel sistema dell’economia atlantica e accelerando il passaggio da una produzione forestale basata su caccia e raccolta a un’agricoltura adeguata a sostenere una demografia crescente. Queste epocali trasformazioni condussero fra 17° e 18° sec. alla nascita di entità politiche vaste e centralizzate, specie nelle regioni forestali (➔ ; Akwamu; Asante; Denkyira; Fante), partner degli europei nella , di cui la C. d’O. fu uno dei teatri principali. Fra 18° e 19° sec. crebbe nelle città costiere un corposo ceto mercantile indigeno, culturalmente a ponte fra Africa ed Europa, che giocò ruoli cruciali nella storia coloniale della regione. Le tante presenze europee lasciarono gradualmente il campo alla sola Gran Bretagna, che nel 1874 creò la Colonia della C.d’O., estendendola poi con l’annessione del regno asante (1896-1900) e di altri territori, compresa una parte del Togoland ex tedesco (1920). Ottenuta l’indipendenza nel 1957, la C.d’O. assunse il nome di Ghana.