Sigla di Consiglio Supremo di Difesa, organo d’indirizzo politico previsto nell’ordinamento costituzionale italiano (art. 87 della Costituzione) e istituito con l. 624/1950. Esamina i problemi generali, politici e tecnici, attinenti alla difesa nazionale. Presieduto dal capo dello Stato, è formato da un comitato deliberativo ristretto composto dal presidente del Consiglio dei ministri, con funzioni di vicepresidente, dai ministri degli Affari Esteri, dell’Interno, dell’Economia e delle Finanze, della Difesa, dello Sviluppo economico e dal capo di Stato Maggiore della Difesa. Il capo dello Stato, quando lo ritenga opportuno, può anche convocare riunioni del CSD con la partecipazione di altri ministri ed eventualmente di esperti (comitato deliberativo allargato). Organo permanente autonomo è il segretario.