Famiglia di piante Dicotiledoni, con molte specie tipiche delle regioni calde, costituente l'ordine Cucurbitali. Comprende erbe rampicanti o piante legnose, monoiche o dioiche; il frutto (falso) è una sorta di bacca, detta peponide. L’embrione ha grossi cotiledoni, ricchi di olio. I fasci sono bicollaterali. I viticci, che esistono in numerose specie, sono da interpretare quali organi composti di elementi caulinari e fogliari. Il monofiletismo delle Cucurbitacee si basa su caratteri morfologici quali la presenza di viticci spiralati che si dipartono più o meno lateralmente ai nodi, foglie senza stipole, petali usualmente connati, stami variamente connati e modificati (per cui possono sembrare solo tre o addirittura solitari anche se sono in numero maggiore), semi appiattiti con rivestimento pluristratificato. All’interno della famiglia sono riconosciute due sottofamiglie, le Zanonioidee, un piccolo gruppo caratterizzato da stili separati, e le Cucurbitoidee, con stili completamente connati. Generi principali: Citrullus (➔ cocomero), Ecballium elaterium (➔ cocomero); Cucumis (➔ cetriolo; melone), Cucurbita (➔ zucca).