(o Lakota) Una delle più numerose tribù delle praterie nordamericane che, suddivisa in vari gruppi, occupava i territori fra il Mississippi e il Missouri; oggi confinata nelle riserve. Uno dei nomi dei D., Nādowessi («serpente», quindi «nemico»), fu trasformato dai coloni francesi in Nadowessioux, poi abbreviato in Sioux e passato a indicare, in base ad affinità linguistiche, un più largo raggruppamento di tribù.
Dai D. prende nome una regione dell’America Settentrionale, divisa in due Stati, North D. e South D., che si estendono a O del Red River entro la zona delle praterie e dei grandi piani. Attraversata in gran parte dal fiume Missouri e dai suoi affluenti, è per 4/5 inclusa in quell’area dell’altopiano non interessata dalla glaciazione quaternaria. A E si hanno evidenti tracce glaciali, testimoniate dalla presenza di numerosi laghi. Il clima è continentale.
Il territorio, alle origini esplorato dai Francesi (la prima spedizione è quella di P. de la Vérendrye, fra il 1738 e il 1743), fu annesso agli USA nel 1803. Unito fino al 1861 al Minnesota, in quell’anno fu costituito in Territorio (Dakota Territory); nel 1889 poi fu diviso nei due Stati ammessi nell’Unione.
Il North D. ha una superficie di 183.119 km2 con una popolazione di 639.715 ab. (2007), quasi esclusivamente bianchi. I centri, ubicati sulle rive dei grandi fiumi, in genere sono di mediocre rilievo: Bismarck, la capitale, sul fiume Missouri, Fargo e Grand Forks sul Red River. Lo Stato ha grande importanza per l’agricoltura (tra i maggiori produttori di cereali degli USA). Fiorente è l’allevamento e notevole la produzione di lana. Ha giacimenti di lignite, petrolio e gas naturale. Le industrie interessano i rami alimentare, elettromeccanico e dei materiali da costruzione.
Il South D. ha una superficie di 199.730 km2 con 796.214 ab. (2007), anche qui quasi esclusivamente bianchi. La capitale è Pierre. L’economia è basata sull’agricoltura. Diffuso è l’allevamento del bestiame. Le risorse minerarie sono concentrate nella zona delle Black Hills. Le industrie, scarse, interessano il settore alimentare.