Prima raccolta di diritto canonico, compilata tra il 1140 e il 1142 dal monaco camaldolese Graziano, che riunì le decisioni dei concili in materia giuridica separandole dalla teologia. L’opera, il cui titolo ufficiale è Concordia discordantium canonum, è divisa in tre parti. Dopo il D., seguitò a manifestarsi un’intensa fioritura di norme canoniche, sia per gli importanti concili ecumenici allora celebrati (il Lateranense III del 1179, il Lateranense IV del 1215), sia per l’attività spiegata in questo campo dai papi, soprattutto da Alessandro III e da Innocenzo III. Questo nuovo materiale fu raccolto a parte in numerose appendices ad Decretum, dette anche compilationes, a cui si unirono le leggi recenti canoniche, extravagantes, che stavano, cioè, extra Decretum Gratiani (➔ Corpus iuris canonici, decretali).