Procedimento critico-ermeneutico, applicato soprattutto a testi religiosi, teso a eliminare da una figura, da un racconto ecc. gli elementi considerati irrazionali o leggendari, per farne emergere la realtà storica o il significato razionale. Il termine (ted. Entmythologisierung) è stato adoperato da R. Bultmann per indicare il metodo di interpretazione critica del Nuovo Testamento, tesa a cogliere il significato esistenziale, in rapporto all’uomo d’oggi, del messaggio evangelico, una volta liberato dalle forme di espressione mitica che l’avvolgono.