• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

DI [PREPOSIZIONE]

La grammatica italiana (2012)
  • Condividi

DI [PREPOSIZIONE]


La preposizione semplice di può presentarsi in diverse forme.

• Quando si trova prima di un articolo determinativo, si fonde con l’articolo, dando origine alle preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle

• Davanti a parole che cominciano per i-, normalmente è soggetta a ➔elisione

il cielo d’Irlanda, d’inverno, d’istinto

• Davanti a parole che cominciano con altre vocali, l’elisione è:

– obbligatoria in alcune formule ormai cristallizzate

d’amore e d’accordo, d’accatto, d’epoca, d’oro, d’estate,d’autunno, d’agosto

– facoltativa in tutti gli altri casi

mi rimproveri d’averti delusa (L. Tenco, Vedrai, vedrai)

Non riesco a non pensare di avervi offese (www.forum.alfemminile.com)

La preposizione di può svolgere diverse funzioni.

• Può collegare due elementi della stessa frase, introducendo diversi tipi di complementi indiretti

L’arrivo del treno (= complemento di ➔specificazione)

La città di Cividale (= complemento di ➔denominazione)

Hanno trovato il colpevole del furto (= complemento di ➔colpa)

Mi hanno fatto una multa di trecento euro (= complemento di ➔pena)

È di Milano (= complemento di ➔origine o provenienza)

Parliamo un po’ di te (= complemento di ➔argomento)

Unto d’olio, bagnato di rugiada (= complementi di ➔agente e causa efficiente)

Rivestimento di vetro (= complemento di ➔materia)

Mi sento pieno di energia (= complemento di ➔abbondanza)

Mi hanno svuotato di ogni energia (= complemento di ➔privazione)

A tutti gli uomini di buona volontà (= complemento di ➔qualità)

Una carpa di 6 kg, Una memoria di 50 megabyte (= complemento di ➔peso o misura)

Piango di gioia (= complemento di ➔causa)

Tardo di comprendonio (= complemento di ➔limitazione)

Pochi di voi / Il più bello di tutti (= complemento ➔partitivo)

Questa connessione è più veloce dell’altra (= complemento di ➔paragone)

Ti serva di esempio per la prossima volta (= complemento di ➔fine o scopo)

Esco di casa (= complemento di ➔moto da luogo)

Scappò di là (= complemento di ➔moto a luogo)

Di qui non si passa (= complemento di ➔moto per luogo)

Luca è di là (= complemento di ➔stato in luogo)

Procede di buon passo (= complemento di ➔modo o maniera)

La piscina riapre d’estate (= complemento di ➔tempo determinato)

Sara ha iniziato un corso di 2 anni (= complemento di ➔tempo continuato)

Ungete la padella di burro (= complemento di ➔mezzo o strumento)

• Collegare due frasi distinte, introducendo diversi tipi di proposizioni implicite

Dice di star bene (= proposizione➔completiva implicita)

Di questo ti ringrazio: di avermi ascoltato (= proposizione ➔dichiarativa implicita)

Ti scongiuro di venire qua subito (= proposizione ➔finale implicita)

Un testimone degno di essere ascoltato (= proposizione ➔consecutiva implicita)

Andrei in capo al mondo, pur di seguire la mia squadra (= proposizione ➔condizionale implicita).

Categorie
  • GRAMMATICA in Lingua
Vocabolario
variante di interesse
variante di interesse loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in...
prepoṡizióne
preposizione prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali