In ottica, termine riferito a corpo parzialmente trasparente, tale che guardando un oggetto attraverso di esso si vedano soltanto i contorni. La diafanometria è la misurazione del grado di trasparenza di un mezzo.
La diafanimetria è la misurazione del grado di trasparenza dell’atmosfera; si esegue, in una scala convenzionale, con il diafanimetro, in base alla visibilità di determinati oggetti.
La diafanizzazione è una tecnica atta a rendere trasparenti pezzi anatomici o sezioni di essi: consiste essenzialmente nella decolorazione e nella disidratazione dei tessuti ed è praticata nell’allestimento dei preparati istologici, più raramente ( d. microscopica) nella preparazione di pezzi anatomici da museo.
La diafanoscopia, in semeiotica, è una tecnica basata sull’esame della trasparenza di organi o tessuti alla luce emessa da una sorgente luminosa; trova impiego, per es., in otorinolaringoiatria nella diagnosi delle sinusiti, perché il seno infiammato, esplorato con tale tecnica, che è detta anche di transilluminazione, appare opaco.