Conte di Acerra (sec. 12º-13º), poi duca di Spoleto. Disceso in Italia con Enrico VI di Hohenstaufen, nei torbidi avvenuti alla morte dell'imperatore prese quasi come ostaggio (1206) il piccolo Federico II, ma, tradito da Gualtiero di Palearia, dovette consegnarlo ad Innocenzo III. Sotto Ottone IV, D. rimase sempre uno dei feudatarî tedeschi più ostili alla Curia; fu nominato duca di Spoleto e poi conte d'Assisi. Fedele all'imperatore, si sforzò di conservargli il dominio sull'Italia centrale e si arrese ad Innocenzo III solo nel 1218, dopo cioè la morte di Ottone; fu fatto allora prigioniero dal genero Giacomo conte di San Severino, ma fu liberato da Federico II dopo la sua incoronazione a imperatore (nov. 1220).