doposcuola

Enciclopedia on line

Istituzione che continua l’opera della scuola, organizzando in modo più libero e individualizzato, dopo le ore d’insegnamento, forme di studio sussidiario, insegnamenti integrativi o libere attività complementari.

Le forme di d. sono state sostituite dalle iniziative di ‘scuola a tempo pieno’ o ‘prolungato’. In particolare, la riforma Moratti ha introdotto nuove forme di interventi integrativi, che rientrano nelle cosiddette attività opzionali e facoltative (l. 53/28 marzo 2003).

Vedi anche
insegnamento L’atto e il contenuto dell’insegnare. Letteralmente è l’impressione del segno nella mente del discente. Tuttavia non si può trattare dell’insegnamento da parte del docente senza, in pari tempo, considerare la partecipazione attiva del discente, tanto che propriamente si parla di processi di insegnamento-apprendimento. ... università università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti delle varie materie. 1. Le universita degli studi nella storia Nell’antichità classica non ... ricerca Ogni attività di studio che abbia come fine l’acquisizione di nuove conoscenze. 1. ricerca educativa La ricerca educativa o scolastica si è sviluppata particolarmente a partire dagli anni 1970, favorita dalle acquisizioni conoscitive e metodologiche delle scienze umane e sociali e dalla complessità ...
Categorie
Vocabolario
doposcuòla
doposcuola doposcuòla s. m. [comp. di dopo e scuola], invar. – Istituzione che continua l’opera della scuola, organizzando in modo più libero e individualizzato, dopo le ore d’insegnamento, forme di studio sussidiario, insegnamenti integrativi...
refezióne
refezione refezióne s. f. [dal lat. refectio -onis «ristoro», der. di reficĕre «rifare, ristorare» (comp. di re- e facĕre «fare»), part. pass. refectus]. – 1. ant. Ristoro, soprattutto dato dal cibo. 2. Pasto semplice, soprattutto consumato...