Cerchio ausiliario impiegato nell’antico sistema tolemaico per rappresentare il moto dei pianeti. Il centro dell’Universo (la Terra) ne occupa un punto spostato dal centro di una quantità corrispondente all’incirca all’attuale distanza focale (nell’orbita ellittica effettivamente descritta dal pianeta). Era detto anche deferente in quanto lungo esso correva il centro dell’epiciclo che a sua volta portava la sferetta rappresentante il pianeta.
Organo a forma di disco circolare, girevole attorno a un asse normale al piano del disco e non passante per il centro di questo, accoppiato rotoidalmente con due membri contigui; trasforma il moto rotatorio in moto alternativo, come nei manovellismi, o oscillatorio, come nei quadrilateri articolati. Nella fig. è rappresentato un e. a, accoppiato con una biella b e un telaio c e avente raggio d; la distanza e fra l’asse di rotazione e l’asse del disco è l’eccentricità; l’e. trasforma il moto rotatorio del disco a nel moto rettilineo alternativo dell’asta collegata con la biella b; la testa di biella f, con la quale l’e. si accoppia, prende il nome di collare, ma è comunemente detta la camma.