• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Ecuador

Atlante Geopolitico 2013 (2013)
  • Condividi

Vedi Ecuador dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016

bandiera
posizione
mappa
Dati geografici

Stretto tra Perù e Colombia, l’Ecuador è diventato una repubblica presidenziale nel 1979, dopo un ventennio caratterizzato dall’alternanza tra regimi militari e governi civili. La stabilità del paese è stata minacciata anche negli ultimi decenni in seguito a tre colpi di stato (avvenuti nel 1997, nel 2000 e nel 2005) avvenuti su spinta di proteste di piazza e generalmente condotti con l’appoggio del parlamento e l’apporto determinante dell’esercito. A tutt’oggi l’Ecuador resta uno degli stati più turbolenti dell’America Latina.

Congresso

La nuova Costituzione, approvata nel 2008 tramite referendum, ha concentrato maggiori poteri nelle mani dell’esecutivo, prima indebolito a causa di un Parlamento frammentato e conflittuale. Le nuove disposizioni prevedono che il presidente resti in carica per quattro anni e che possa essere rieletto una sola volta.

L’attuale presidente è Rafael Correa, che ha traghettato il paese durante le fasi della riforma istituzionale – da lui fortemente voluta – e ha intrapreso delle politiche di governo in netta controtendenza rispetto ai suoi predecessori. Populismo, promesse di stabilità per il paese e una retorica anticapitalista sono stati i punti di forza della sua campagna elettorale e accompagnano la sua corrente azione politica.

Il 30 settembre 2010, una manifestazione organizzata dalle forze di polizia, che protestavano per i tagli ai benefit per i dipendenti pubblici, ha fatto tentennare il sostegno per Correa e ha costretto il governo a decretare un temporaneo stato d’emergenza. Il presidente ha accordato un aumento dei salari, ma ha approfittato della crisi per sostituire gli ufficiali di polizia con persone a lui fedeli. Una prova di consenso Correa l’ha comunque ricevuta a maggio 2011 con l’approvazione del referendum, da lui voluto, per la riforma del settore giudiziario e dei media.

Politica

Le nuove elezioni sono previste per febbraio 2013 e i pronostici danno Correa per favorito, grazie soprattutto ai voti degli elettori di basso reddito che hanno beneficiato delle forme di sostegno economico inserite in agenda politica.

Anche sul piano internazionale l’arrivo di Correa alla presidenza ha comportato un profondo mutamento. I rapporti con gli Stati Uniti, primo partner commerciale, sono infatti andati deteriorandosi. Nel 2007 Quito ha abbandonato i negoziati per un accordo di libero scambio con Washington, e nel luglio 2009 ha lasciato scadere la concessione all’esercito statunitense per l’utilizzo di una base militare sul proprio territorio. Parallelamente a questo raffreddamento, Correa si è avvicinato sempre più ai governi di sinistra della regione latinoamericana (nel 2009 ha portato il paese ad aderire all’Alleanza bolivariana per le Americhe fondata da Hugo Chávez, presidente del Venezuela), all’Iran e alla Cina.

Dal punto di vista regionale permangono forti tensioni con la Colombia. L’Ecuador ospita circa 135.000 rifugiati colombiani e il paese è il rifugio principale di molti guerriglieri delle Farc, che conducono una battaglia antigovernativa contro Bogotà. Ciò ha spinto l’esercito colombiano a condurre alcune operazioni transfrontaliere, provocando la reazione diplomatica di Quito, che ha interrotto i rapporti con la Colombia nel marzo 2008. Solo dalla seconda metà del 2010 ha avuto inizio un lento e incerto scongelamento delle relazioni.

I rapporti con il Perù, nemico storico della disputa frontaliera che ha provocato, nel 1995, il più recente conflitto militare sudamericano, sono invece ormai pacificati dalla firma del trattato di pace nel 1998.

Popolazione, società e diritti

Popolazione

L’Ecuador è un paese molto giovane dal punto di vista demografico e abbastanza composito dal punto di vista etnico. I meticci (discendenti da un genitore indigeno e da uno europeo o africano) compongono infatti circa il 65% della popolazione totale, mentre gli indigeni ne costituiscono il 25% e il restante 10% è composto da altre minoranze, soprattutto spagnoli. Dal momento che gli indigeni, seppur minoranza, costituiscono comunque un quarto della popolazione totale, il partito che li rappresenta (il Movimiento de unidad plurinacional – Pachakutik) ha potuto beneficiare di un buon consenso elettorale e nel 1998 è riuscito a far inserire il riconoscimento della ‘multiculturalità’ dello stato ecuadoregno nella Costituzione.

La povertà nel paese, seppur ridottasi negli ultimi anni, resta elevata: stando ai dati del 2011 il 28,6% dei cittadini vive sotto la soglia di povertà, mentre nelle aree rurali tale valore supera il 50%. Anche l’istruzione primaria rimane un grave problema: i progressi sotto questo punto di vista hanno conosciuto uno stallo negli ultimi anni, e l’Ecuador resta il paese con il più basso tasso di alfabetizzazione dell’intera America Latina.

Economia ed energia

Dati economici

Dal 2000 il governo ecuadoregno ha deciso di adottare il dollaro statunitense come valuta corrente arginando così l’iperinflazione di cui il paese è stato storicamente vittima.

Con l’arrivo di Correa la politica economica del paese ha assunto un’impronta statalista e spinge per un maggiore interventismo e per una nazionalizzazione delle industrie, soprattutto verso i settori dell’energia e delle telecomunicazioni. La finanziaria 2010-11 ha inoltre previsto un aumento del 12% della spesa pubblica, finalizzato in prevalenza all’ammodernamento delle infrastrutture, oggi in pessime condizioni, come la linea ferroviaria, non più utilizzabile. La spesa in opere pubbliche si è ulteriormente appesantita con l’approssimarsi delle elezioni, provocando vistosi effetti sulle finanze ecuadoriane che si sono tradotti in un aumento del debito pubblico, che si attesta oggi a quota 17,9% del pil.

Nel dicembre 2008, dando un segnale di chiusura dal punto di vista internazionale, Correa ha scelto di dichiarare default su alcuni debiti in scadenza nel 2012, sostenendo che la maggior parte di tale debito era stato emesso illegalmente.

Un ulteriore problema è costituito dalla crescente dipendenza dell’economia dalle esportazioni di petrolio, che oggi contribuiscono per il 20% al pil del paese rispetto al 10% di quindici anni fa.

Esportazioni petrolifere

Il paese è in effetti il terzo in America Latina per riserve petrolifere (6,2 miliardi di barili), dietro a Venezuela e Brasile, ed è terzo anche per esportazioni (279.000 barili al giorno nel 2009) dopo Venezuela e Colombia. La sua forte dipendenza dalla produzione di greggio si riflette nel suo mix energetico, che è infatti orientato per l’80% verso il consumo di petrolio. L’idroelettrico è utilizzato per il 45% dell’intera generazione elettrica, e questo si ripercuote sulla continuità della fornitura: durante la stagione secca (ottobre-marzo), infatti, il paese è affetto da frequenti black-out. Il gas riveste invece un ruolo marginale (3,9% dei consumi nazionali), e l’Ecuador è uno dei pochissimi paesi al mondo a non produrre né consumare carbone.

Mix energetico

Difesa e sicurezza

Difesa

La firma del trattato di pace tra Ecuador e Perù, nel 1998, ha posto fine alla maggiore disputa territoriale che coinvolgeva il paese e che, avendo dato origine a tre guerre dal 1941, è stata a lungo considerata da Quito come la maggiore minaccia alla sicurezza nazionale. Il miglioramento delle relazioni con il Perù ha permesso al paese di ridurre le dimensioni delle proprie forze armate, scese dai 59.500 effettivi del 2003 ai 56.500 del 2007. Questo numero è però tornato ad aumentare con l’inasprirsi delle dispute di confine con la Colombia, tanto che nel 2009 l’esercito sfiorava i 58.000 effettivi.

Dal punto di vista delle relazioni militari regionali l’Ecuador collabora strettamente con il Venezuela, e dalla fine del 2010 ha stretto accordi di intesa per esercitazioni militari congiunte con il Cile. Sempre sul finire del 2010 Caracas ha fornito a Quito sei caccia Mirage per far fronte alla ‘minaccia comune’, identificata nella cooperazione tra la Colombia e gli Stati Uniti.

A riprova delle complicate relazioni con gli Usa merita menzione il fatto che nel luglio 2009, alla scadenza di un contratto decennale, Correa abbia deciso di non rinnovare la concessione gratuita all’esercito statunitense per l’utilizzo della base aerea di Manta, in precedenza punto di partenza per alcune tra le più importanti operazioni anti-narcotici degli Stati Uniti in America Latina.

L’Ecuador nel ‘caso Assange’

Julian Assange, 41 anni, co-fondatore e caporedattore del sito WikiLeaks, dal giugno 2012 gode della protezione dell’Ecuador. Le controversie di Assange con il governo britannico hanno origine nel 2010, prima del caso WikiLeaks. In quell’anno, Assange è stato accusato di aggressione sessuale da parte di due donne svedesi, ex collaboratrici di WikiLeaks. Fermato in Gran Bretagna e posto agli arresti domiciliari, Assange ha respinto le accuse sostenendo che si trattasse di rapporti consensuali e ha tentato di resistere all’estradizione fino al giugno 2012 quando si è rifugiato nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra. Dopo 58 giorni di ospitalità, il ministro degli Esteri di Quito ha reso nota la concessione dell’asilo politico ad Assange.

La scelta dell’Ecuador potrebbe risalire a un’offerta che il governo di Quito aveva già rivolto ad Assange nel 2010 circa la possibilità di risiedere nel paese ‘senza precondizioni’ al fine di potersi ‘esprimere liberamente’. L’allora ministro degli Esteri Kintto Lucas aveva dichiarato che il suo paese era preoccupato per alcune delle presunte attività illegali degli americani in Ecuador che WikiLeaks era pronta a documentare.

Il via libera alla concessione dell’asilo politico ad Assange si basa su 11 punti tra i quali il riconoscimento del co-fondatore di WikiLeaks come ‘professionista della comunicazione che lotta per la libertà d’espressione, della stampa e dei diritti umani’. L’attuale ministro degli esteri Riccardo Patino ha evocato una serie di accordi internazionali (tra cui la Convenzione di Ginevra per i rifugiati, la Convenzione per l’asilo diplomatico del 1954 e la Dichiarazione universale sui diritti umani) a giustificazione della posizione assunta dall’Ecuador nei confronti del giornalista australiano. Il ministro ha inoltre aggiunto di nutrire il timore che Assange diventi un perseguitato politico e che la Svezia possa in seguito estradarlo negli Stati Uniti, dove sarebbe tenuto a rispondere dell’accusa di spionaggio, rischiando così la pena di morte.

Vedi anche
Terzo Mondo Denominazione entrata nel linguaggio delle relazioni internazionali alla vigilia della conferenza di Bandung del 1955, per indicare i paesi dell’Asia, Africa e America Latina, appena usciti dalla soggezione coloniale oppure in lotta per il conseguimento dell’indipendenza. Tale espressione è rimasta nell’uso ... confine In senso geografico, la zona di transizione in cui scompaiono le caratteristiche individuanti di una regione e cominciano quelle differenzianti. In senso politico, il c. tra Stati è ovunque rappresentato da una linea stabilita per convenzione fra governi. In partenza, mira ad adeguarsi al c. naturale ... territorio Biologia In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, nello sviluppo normale, danno origine a particolari organi. Diritto Parte della superficie terrestre ... società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri. Antropologia Anche nelle sue forme più semplici, l’ordinamento ...
Categorie
  • GEOGRAFIA UMANA ED ECONOMICA in Geografia
Tag
  • REPUBBLICA PRESIDENZIALE
  • DOLLARO STATUNITENSE
  • DEBITO PUBBLICO
  • IPERINFLAZIONE
  • AMERICA LATINA
Altri risultati per Ecuador
  • Ecuador
    Atlante Geopolitico 2015 (2015)
    Vedi Ecuador dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 Stretto tra Perù e Colombia, l’Ecuador è diventato una repubblica presidenziale nel 1979, dopo un ventennio caratterizzato dall’alternanza tra regimi militari e governi civili. La stabilità del paese è stata minacciata negli ultimi decenni da ...
  • ECUADOR
    Enciclopedia Italiana - IX Appendice (2015)
    – Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato dell’America Meridionale. Sotto il profilo demografico l’E. (14.483.499 ab. al censimento del 2012, 15.982.551 secondo una stima UNDESA, United Nations Department ...
  • Ecuador
    Atlante Geopolitico 2014 (2014)
    Vedi Ecuador dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 Stretto tra Perù e Colombia, l’Ecuador è diventato una repubblica presidenziale nel 1979, dopo un ventennio caratterizzato dall’alternanza tra regimi militari e governi civili. La stabilità del paese è stata minacciata anche negli ultimi decenni ...
  • Ecuador
    ATLANTE GEOPOLITICO (2012)
    Vedi Ecuador dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 Stretto tra Perù e Colombia, l’Ecuador è diventato una repubblica presidenziale nel 1979, dopo un ventennio caratterizzato dall’alternanza tra regimi militari e governi civili. Tuttavia, ancora nel 1997, nel 2000 e nel 2005 tre colpi di stato ...
  • Ecuador
    Enciclopedia on line
    Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador l’arcipelago delle Galápagos, a 980 km dalla costa. Un secolare contenzioso confinario con ...
  • Ecuador
    Dizionario di Storia (2010)
    Stato dell’America Meridionale. In epoca preincaica tre diverse culture fiorirono nelle alte valli andine, sulla costa del Pacifico e nelle foreste a E delle Ande. Tra la metà del 15° sec. e l’inizio del 16° l’area andina e la costa pacifica furono conquistate dagli incas e durante il regno di Huayna ...
  • ECUADOR
    Enciclopedia Italiana - VII Appendice (2006)
    ' Geografia umana ed economica di Anna Bordoni La crisi politica e istituzionale, che ha interessato il Paese tra il 2003 e il 2004, ha aumentato i problemi dell'economia, aggravata da un forte tasso di disoccupazione (diminuita negli ultimi anni soltanto grazie all'aumento dei flussi migratori di manodopera) ...
  • Ecuador
    Enciclopedia dei ragazzi (2005)
    Stefano De Luca Katia Di Tommaso Un paese dallo sviluppo rapido e ineguale L'Ecuador è un paese ricco di risorse agricole e minerarie (tra le quali spicca il petrolio): ma ha un numero insufficiente di abitanti per sostenere l'economia nazionale, differenze sociali troppo grandi, un territorio tagliato ...
  • ECUADOR
    Enciclopedia Italiana - VI Appendice (2000)
    (XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, i, p. 813; III, i, p. 507; IV, i, p. 621, V, ii, p. 17) di Elio Manzi Nel corso degli anni Novanta le condizioni economico-sociali della popolazione dell'E. sono progressivamente migliorate, anche se non tutte le componenti demografiche del paese ne hanno ugualmente ...
  • ECUADOR
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1992)
    (XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, I, p. 813; III, I, p. 507; IV, I, p. 621) Popolazione. − Secondo stime anagrafiche, la popolazione ammontava, nel 1990, a 10,78 milioni di abitanti. Il notevole incremento, pari al 48% in poco più di un decennio, è stato dovuto, oltre che all'altissimo coefficiente ...
  • ECUADOR
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)
    Superficie. - Il territorio ecuadoriano, secondo i dati ufficiali disponibili (v. tabella), si estende per km2 263.777, ma secondo calcoli eseguiti dall'ONU la superficie sarebbe di 283.561 km2; altre fonti dànno invece la cifra di 281.561 km2, sempre comprendendo le isole Galápagos. Popolazione. - ...
  • ECUADOR
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    Superficie. - Sono state eseguite varie nuove misurazioni planimetriche della superficie dell'Ecuador entro i confini stabiliti col Perù nel 1942, misurazioni che hanno dato risultati un po' diversi; la cifra più comunemente accettata è di 270.670 km2. Popolazione. - Il 29 novembre 1950, il primo censimento ...
  • ECUADOR
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    Il lunghissimo contrasto tra l'Ecuador ed il Perù per il possesso dei vasti territorî amazzonici, ha avuto termine nel gennaio 1942 quando, in seguito alla mediazione di altri stati americani, fu stabilito fra le due repubbliche il nuovo confine. Questo nel primo tratto ad O. è piuttosto sinuoso e seguendo ...
  • ECUADOR
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    La popolazione totale dell'Ecuador al gennaio 1935 è stata valutata a 2.646.600 ab. Nella tabella che segue è data la popolazione delle varie divisioni amministrative. Nel 1935 la popolazione delle città più importanti era la seguente: Quito, 115.000 ab. (coi dintorni, 236.000); Guayaquil, 136.000 (coi ...
  • ECUADOR
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Repubblica dell'America Meridionale. Il nome gli viene dal fatto che è attraversato dalla linea equatoriale. Confina a N. con la Colombia e col Perù, a E. e a S. pure col Perù; a O. si affaccia sul Pacifico con una costa dello sviluppo di circa un migliaio di chilometri. Appartiene all'Ecuador il gruppo ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
ecuadoriano
ecuadoriano agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ecuador, abitante, originario o nativo della Repubblica dell’Ecuador (sulla costa occidentale dell’America del Sud, tra la Colombia e il Perù), con capitale Quito, attraversata dall’equatore da cui...
sucre
sucre 〈sùkre〉 s. m., spagn. [dal nome del generale e uomo politico sudamericano Antonio José de Sucre († 1830)]. – Unità monetaria dell’Ecuador, divisa in 100 centavos.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali