Musicista (Matera 1709 - Parigi 1775). Studiò a Napoli. Si rese noto con l'opera Nerone, acclamata nel 1735 a Roma; altre opere compose poi per Milano, Genova, Firenze, Venezia. Viaggiò tra Paesi Bassi, Francia, Inghilterra. Nel 1748 era maestro alla corte di Parma. Nel 1757 era a Parigi, dove fece rappresentare una serie di opere comiche francesi (di questo genere egli è considerato il vero iniziatore in Francia) e dove, dal 1761, fu direttore della Comédie-Italienne. L'arte del D. si distingue per leggerezza, misura, buon gusto e - nelle opere francesi - per un mirabile senso delle risorse musicali di quell'idioma.