Cefalea primaria. Spesso ereditaria, può essere considerata un fenomeno neurobiologico complesso legato ad alterazioni transitorie delle cellule cerebrali in assenza di alterazioni strutturali. Da un punto di vista neurofisiologico si tende a dare importanza al ruolo dei neurotrasmettitori. Esistono fattori scatenanti l’e. come ormoni, alcool ecc. I sintomi, vari ma caratteristici come durata, localizzazione, possono essere preceduti da una cosiddetta ‘aura’ che comprende disturbi premonitori del visus o della sensibilità. Importante la diagnosi differenziale. Per una diagnosi precisa è necessaria una corretta analisi dei sintomi e uno status clinico neurologico normale.
La terapia può comprendere analgesici, vasocostrittori, antiemetici ecc. ma va comunque iniziata dopo una accurata prevenzione, consistente nel cercare di escludere quei fattori (stress ecc.) che si conoscono come facilitanti. La farmacoterapia comprende oggi anche i betabloccanti, gli antagonisti del calcio, gli antidepressivi.