Scienziato, filosofo e teologo (Tolosa 1601 - ivi 1676), dell'ordine dei Minimi; insegnò filosofia e teologia nel collegio di Trinità dei Monti a Roma dal 1636 al 1650 circa; nel 1660 si stabilì definitivamente a Tolosa. Contro l'astrattismo della fisica aristotelica del suo tempo, si richiamò all'esperienza per l'elaborazione di un sistema filosofico enciclopedico su basi sensistico-empiristiche. Alla luce di esso esaminò questioni teologiche e particolarmente eucaristiche; la sua teoria sulle "specie sacramentali" provocò vaste e vivaci polemiche. Fra le opere : il trattato di gnomonica Perspectiva horaria, libri IV (1648); Cursus philosophicus (4 voll., 1652); Sacra Philosophia sive entis tum supernaturalis tum increati (2 voll., 1662-72); De sensibilitate S.mae Eucharistiae Sacramenti per species (1675).