Attore italiano (Gallese, Viterbo, 1955 - Napoli 2018). Attore versatile, dotato di presenza scenica e apprezzato da critica e pubblico, dopo aver studiato recitazione all'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico ha esordito a teatro dove ha lavorato tra l’altro con D. Fo, ha debuttato sul grande schermo nel 1982 in Fuori dal giorno e tre anni più tardi ha avuto la fortuna di recitare con V. Gassman e M. Mastroianni in I soliti ignoti vent'anni dopo. Dopo essere stato diretto da B. Bertolucci in I cammelli (1988), con il regista G. Amelio, I ragazzi di via Panisperna (1988) e Porte aperte (1990, Nastro d'argento al migliore attore non protagonista), ha ottenuto un grande successo. Ha ricevuto popolarità con il film di P. Virzì Ferie d'agosto (1996) ed è stato consacrato dal regista F. Özpetek che lo ha diretto in Saturno contro (2007) e Mine vaganti (2010), per il quale ha ricevuto Nastro d'argento e David di Donatello come miglior attore non protagonista. F., che durante la sua carriera ha partecipato a quasi cinquanta film, ha recitato anche per il piccolo schermo, tra le fiction che si ricordano: La piovra 7 (1997), Paolo Borsellino (2004), Sacco e Vanzetti (2005) e La freccia nera (2006). Tra le sue interpretazioni cinematografiche più recenti occorre citare quelle nelle pellicole La musica del silenzio (2017), Fabrizio De André - Principe libero (2018) e Lontano lontano (2019).