Banchiere (Roma 1907 - Milano 2000). Dal 1943 condirettore centrale della Banca Commerciale Italiana, fu amministratore delegato (dal 1946), poi presidente onorario (dal 1988) di Mediobanca. Protagonista dello sviluppo economico e finanziario dell'Italia del dopoguerra, C., grazie alle cariche ricoperte in Mediobanca, si trovò al centro di ampie e complesse operazioni finanziarie che coinvolsero i principali gruppi italiani (Assicurazioni Generali, Pirelli, Fiat, Montedison, Olivetti ecc.). In tal senso, C. privilegiò il ruolo di Mediobanca come banca d'affari e finanziaria di partecipazione, differenziandola rispetto alle idee del suo fondatore, R. Mattioli, che l'aveva concepita come istituto per il finanziamento a medio termine della ricostruzione dell'economia italiana. Cav. del lavoro dal 1978.