Leandro, Ezechiele. – Artista italiano (Lequile, Lecce, 1905 - San Cesario di Lecce 1981). Personalità tormentata e complessa, segnata da un’infanzia problematica e da occupazioni saltuarie che lo hanno portato a lavorare come cementista, come minatore in Africa e in Germania e infine – rientrato in Puglia - come biciclettaio e rottamaio, ha trascorso gran parte della sua vita a San Cesario di Lecce, derivando dai materiali di risulta dei suoi mille mestieri un discorso artistico fragile e irregolare, che compone, ricicla e ricostruisce, assegnando visionarie attribuzioni di senso a scarti, brandelli e cocci. Marginale e malvisto all’interno della sua comunità, a partire dal 1955 L. ha trasformato la sua abitazione in laboratorio di accanite sperimentazioni, allestendo nel giardino – che è stato costretto a recingere con un muro per evitare che le sue opere fossero distrutte dagli atti vandalici dei compaesani – una galleria di statue e mosaici raffiguranti temi biblici, realizzate con cemento, copertoni di bicicletta, ferro, vetro, legno, in uno stile che è stato definito babelico per la sua vocazione al sincretismo e alla proliferazione caotica. Muovendosi inconsapevolmente tra art brut e primitivismo, in un discorso allucinato e instabile che de facto è sostanziato da valori contestativi contro i consumismi della modernità e addita un’alterità irriducibile, il Santuario della Pazienza, inaugurato da L. nel 1975, gli ha guadagnato un certo riscontro nel mondo dell’arte pur non risparmiandogli le perduranti ostilità dei conterranei; dopo la morte dell’artista la sua Casa museo ha conosciuto un inarrestabile degrado, dal quale è stata sottratta solo nel 2014 grazie a iniziative che hanno raggiunto l’obiettivo di far dichiarare il complesso architettonico oggetto di interesse culturale e di far applicare tutte le disposizioni di tutela contenute nel decreto legislativo 42/04. Su L. il regista C. Punzi ha realizzato l'intenso documentario Leandro e lu Cafausu (2012), mentre tra le mostre allestite per la riappropriazione della memoria dell’artista vanno segnalate La stanza di Ezechiele (Museo civico di San Cesario, 2014) e l’importante retrospettiva Leandro unico primitivo, mostra diffusa organizzata tra San Cesario, Lecce e Bitonto nel 2016.