Famiglia di attori. Pietro (m. Napoli 1901) fu generico, poi nel 1890 capocomico, con E. Paladini, di una buona compagnia che condusse al successo nell'America Meridionale; fu sua moglie dal 1862 Adelaide F.-Negri (Napoli 1833 - Milano 1902) che, figlia d'arte, recitò da giovane nei teatri di Napoli e poi nelle maggiori compagnie (A. Majeroni, F. Ciotti - P. Marchi - G. Lavaggi, L. Bellotti-Bon, F. Pasta, ecc.); fu la più nota madre e caratterista tra il 1870 e il 1880. Attori anche i figli: Arturo (Napoli 1867 - Torino 1934), brillante, di una comicità aperta e caricaturale, che pubblicò Quarant'anni di palcoscenico (1928) e Amene storielle di teatro (1930); Armando (Roma 1871 - Milano 1954), secondo amoroso nel 1894 nella compagnia C. Leigheb-F. Andò, poi brillante con F. Andò e Tina di Lorenzo, sua moglie dal 1901. Recitò, sempre con la moglie (dal 1912 al 1915 alla Compagnia stabile del teatro Manzoni di Milano), e dopo il 1920 con P. Borboni, E. Maltagliati, N. Besozzi e S. Ferrati; brillante, misurato e signorile, caratterista e promiscuo, disinvolto ed espressivo, ricco di trovate originali. Interpretò anche varî film che ebbero gran successo: Rubacuori (1930); Re burlone (1935), la sua più divertente e intelligente interpretazione; Felicita Colombo (1937); I figli del marchese Lucera (1938); Don Pasquale (1940); I promessi sposi (1941); La locandiera (1943).