(o Fasci del lavoratori) Movimento sviluppatosi in Sicilia fra il 1891 e il 1894 tra contadini e minatori. Organizzavano le leghe di mestiere sulla linea della resistenza economica al padronato e si caratterizzarono dal 1893 in senso socialista (tra gli esponenti: G. De Felice Giuffrida, R.G. Bosco, N. Barbato). La crisi agraria del 1893 e i movimenti rivendicativi nelle campagne, con un'ondata di scioperi di cui il movimento fu protagonista, portarono F. Crispi a reprimere i F. con la forza. Fra il dicembre 1893 e il gennaio 1894 l’intervento dell’esercito diede luogo a violenti scontri che si conclusero con decine di morti e l'arresto di centinaia di persone tra cui i dirigenti del movimento, che fu poi sciolto.