F. per correnti elettriche alternate Strumento per misurare lo sfasamento ϕ tra intensità di corrente e tensione, e quindi il fattore di potenza cos ϕ di una corrente alternata. Può essere di tipo elettrodinamico o numerico. Il primo tipo è costituito (v. fig.) da una bobina amperometrica a fissa (talora divisa, per comodità costruttiva, in due parti), all’interno della quale sono disposte due bobine voltmetriche b e c ortogonali fra loro, solidali, e libere di ruotare. In serie a b è una resistenza d e in serie a c è un’induttanza e, cosicché le due bobine voltmetriche sono alimentate da correnti sfasate fra loro di 90°; solidale con le bobine b, c è un indice f che scorre su una scala graduata g. A ogni valore di ϕ corrisponde un certo orientamento del sistema delle due bobine voltmetriche, rispetto alla bobina amperometrica, e quindi una certa posizione dell’indice sulla scala.
Il tipo numerico, mediante il campionamento delle due grandezze in esame, rileva l’intervallo di tempo con cui queste si susseguono e, fissata la loro frequenza, fornisce il valore della differenza di fase. Frequente è l’uso di strumenti analizzatori capaci di svolgere una serie di misure, programmabili dall’operatore, tra le quali anche la differenza di fase; per effettuare tale misura l’apparecchiatura agisce come un f. numerico.