Proteina plasmatica, meglio nota col nome di α-fetoproteina; ha un peso molecolare di circa 69.000 ed è la proteina plasmatica fetale presente in maggior quantità. È sintetizzata dal fegato, dal sacco vitellino e dalle cellule dell’epitelio intestinale. Durante la gravidanza, la concentrazione di α-f. nel plasma materno aumenta a seguito del passaggio transplacentare dal feto alla madre. La presenza di malformazioni fetali (nefrosi congenita, atresia dell’esofago, anencefalia ecc.) e la morte intrauterina del feto provocano forti aumenti di α-f. nel liquido amniotico e nel plasma materno. La cirrosi epatica, le epatiti acute e alcuni tumori (epatici, dei testicoli, dell’ovaio) inducono un incremento della concentrazione plasmatica di α-f. sia nei soggetti di sesso maschile sia di sesso femminile non in gravidanza, tanto che questa concentrazione è utilizzata in biochimica clinica come parametro per la diagnosi precoce di tali patologie o per seguirne l’evoluzione in seguito a terapia.