• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

epitelio

Enciclopedia on line
  • Condividi

Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza cavità interne del corpo degli organismi animali e vegetali pluricellulari. Il tessuto epiteliale è quello che più d’ogni altro conserva i caratteri di un tessuto primitivo.

Anatomia

L’e. è costituito da cellule di forma regolare addossate tra loro con scarsa sostanza intercellulare. Manca di vasi sanguigni e le sostanze nutritive giungono con i liquidi circolanti negli spazi intercellulari. Sono spesso presenti e numerose le più fini ramificazioni dei nervi sensitivi. L’e. è in contatto con il tessuto connettivo attraverso la ‘membrana basale’, originata da condensazione della sostanza intercellulare del connettivo.

fig

Dal punto di vista fisiologico si distinguono tre tipi di e.: e. di rivestimento; e. ghiandolari; e. sensoriali. Gli e. di rivestimento svolgono sostanzialmente funzioni di assorbimento (per es., e. intestinale) e protettive. La protezione può essere quella dell’e. vescicale (barriera al passaggio di sostanze nocive) e quella meccanica, grazie all’acquisizione di durezza e resistenza da parte delle cellule in grado di elaborare apposite sostanze (cheratinizzazione, chitinizzazione). Si classificano (v. fig.), in base agli strati di cellule, la forma e la presenza di cuticole o ciglia in: e. pavimentoso semplice (fig. A), costituito da cellule appiattite disposte in un unico strato (membrana parietale della capsula di Bowmann del rene, alveoli polmonari ecc.); e. cubico (fig. B) o cilindrico, o prismatico semplice (fig. C), formato da un solo strato di cellule di forma cubica o cilindrica (condotti papillari del rene, condotti escretori di varie ghiandole ecc.); e. pavimentoso stratificato (fig. G), costituito da parecchi strati di cellule, lamellari o appiattite negli strati superficiali e cubiche negli strati profondi (epidermide, epitelio della mucosa dell’esofago ecc.). Nell’epidermide lo strato profondo, formato da cellule cubiche, è detto strato basale o germinativo in grado di reintegrare le perdite di cellule degli strati superficiali; a questo strato seguono lo strato del Malpighi e, verso la superficie, vari strati di cellule appiattite che subiscono il processo della cheratinizzazione ( e. pavimentoso stratificato corneificato); e. pseudostratificato (fig. E), le cellule poggiano con la parte basale su uno strato avente lo stesso livello, e raggiungono diverse altezze (mucosa intestinale, trachea, grossi bronchi, vie spermatiche ecc.); e. di transizione (fig. H, I), le cellule cambiano di forma a seconda delle condizioni di maggiore o minore estensione della membrana epiteliale; è tipico della vescica; e. ciliati (fig. D, F), quelli con la superficie libera ricoperta di ciglia vibratili (vie respiratorie, esofago fetale ecc.).

Dall’e. di rivestimento, per invaginazione o per proliferazione di cellule che si approfondano nel connettivo sottostante, si originano gli e. ghiandolari nei quali le cellule, tutte dotate della funzione di secrezione, sono associate a formare veri e propri organi, le ghiandole, costituite anche da tessuto connettivo, vasi sanguigni e linfatici, terminazioni nervose e, talvolta, fibrocellule muscolari.

Infine gli e. sensoriali rivestono le superfici di organi di senso specifico. Possono essere forniti di vere cellule nervose (cellule di senso primarie) o di cellule epiteliali, differenziate per acquisire la proprietà di ricevere stimoli specifici (cellule pseudosensoriali o cellule di senso secondarie). Nell’uomo sono cellule di senso primarie quelle della mucosa olfattiva e secondarie le cellule dei calici gustativi, le cellule acustiche dell’organo di Corti ecc. Le cellule tattili rappresentano una forma di passaggio tra le epiteliali non differenziate e le sensitive secondarie.

Ai tre tipi di e. descritti bisogna aggiungere quelli in cui le cellule epiteliali hanno subito una trasformazione e che vanno sotto il nome di e. trasformati (parti corneificate dei peli, delle unghie, il cristallino dell’occhio ecc.). La guaina epiteliale del pelo è costituita da cellule e. che circondano a manicotto la radice del pelo; si suddivide in tre strati: strato di Henle, strato di Huxley e cuticola della guaina.

Botanica

Pellicola formata da un’epidermide sottile e delicata, quale si trova in molti petali, oppure strato pavimentoso di cellule che tappezza un organo o una cavità.

L’ e. ghiandolare è l’epidermide secernente, priva di cuticola, dei nettari.

Vedi anche
epidermide Anatomia comparata e umana Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, spesso chitinosa; in tal caso, sempre formata di un solo strato di cellule, talora in condizione ... cheratina Proteina fibrosa del gruppo delle scleroproteine diffusa nei tessuti di rivestimento; i capelli ne contengono il 13%. Si distingue in: α-c. e β-cheratina. L’α-c. contiene zolfo sotto forma di cistina, resiste agli agenti chimici ed è insolubile in acqua; per riduzione dei legami disolfuro diventa solubile ... cute L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. Il termine si usa più particolarmente per indicare la pelle dell’uomo. Anatomia comparata Nei Vertebrati ... cristallino Formazione trasparente dell’occhio, simile a una lente biconvessa, situata a ridosso dell’iride, tra camera anteriore e vitreo. È mantenuto in situ da un apparato sospensore (zonula di Zinn) ed è avvolto da una capsula che funge da membrana dialitica perché attraverso di essa si diffondono nel c. i materiali ...
Categorie
  • ANATOMIA in Medicina
Tag
  • TESSUTO EPITELIALE
  • TESSUTO CONNETTIVO
  • CIGLIA VIBRATILI
  • CELLULE NERVOSE
  • ORGANI DI SENSO
Altri risultati per epitelio
  • epitelio
    Dizionario di Medicina (2010)
    Tessuto che riveste la superficie esterna del corpo o tappezza cavità interne di organi. L’e. è costituito da cellule di forma regolare addossate tra loro con scarsa sostanza intercellulare; manca di vasi sanguigni e le sostanze nutritive vi giungono con i liquidi circolanti negli spazi intercellulari. ...
  • epitelio
    Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
    Tessuto che riveste le superfici corporee esterne e interne, costituito da cellule simili e mantenute a stretto contatto da connessioni specifiche. Negli epiteli la presenza di sostanza intercellulare amorfa è estremamente scarsa; l’associazione tra le cellule, che possono essere pavimentose, cubiche ...
  • Epitelio
    Universo del Corpo (1999)
    Daniela Caporossi Si definisce epitelio (dal latino scientifico epithelium - dal greco ἐπί, "sopra", e θηλή, "capezzolo" -, usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo) il tessuto che riveste le superfici corporee esterne e interne, costituito da cellule simili e mantenute a stretto ...
  • EPITELIALE, TESSUTO
    Enciclopedia Italiana (1932)
    È un tessuto che ha primitivamente semplice funzione di rivestimento; ma vi si può secondariamente accentuare la funzione dell'assorbimento, come avviene nella mucosa intestinale, oppure può assumere la funzione della secrezione e questo in massimo grado nelle ghiandole. Alcune cellule epiteliali sono ...
Vocabolario
epitèlio
epitelio epitèlio s. m. [dal lat. scient. epithelium (comp. di epi- e del gr. ϑηλή «capezzolo»), usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo e poi con sign. più esteso]. – Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza...
epitelioliṡi
epiteliolisi epitelioliṡi s. f. [comp. di epitelio- e -lisi]. – In patologia, la distruzione di cellule epiteliali.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali