Nelle costruzioni edilizie, opere di f. (o di finimento), quelle che completano la struttura rustica di un edificio rendendolo pronto alla sua utilizzazione; rientrano nella categoria: gli intonaci, le coloriture e i rivestimenti murari, i pavimenti, gli infissi di porte e di finestre. Materiali di f. Denominazione, nella tecnica, di sostanze usate per conferire certe proprietà a prodotti commerciali, specie fibre tessili (per es., resistenza al ritiro, alla combustione), o per conferire morbidezza, impermeabilità. Tali sostanze vengono di solito applicate o incorporate nelle ultime fasi del processo di lavorazione delle fibre. F. superficiale Operazione che, in tecnologia meccanica, ha lo scopo di eliminare le irregolarità superficiali dei pezzi lavorati, ovvero di ridurne la rugosità. Talvolta si intende con f. superficiale anche il grado di precisione cui viene spinta l’operazione. La f. superficiale si effettua con rettificatrici, molatrici, torni o macchine speciali e, in taluni casi, a mano con raschietti per superfici piane. Sono f. superficiali la lappatura, la levigatura, la lucidatura, la pulitura, la superfinitura.