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flauto

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Strumento musicale a fiato a canna cilindrica, in legno o in metallo, su cui sono praticati dei fori. Le note si ottengono con il frazionamento della colonna d’aria mediante l’apertura o chiusura dei fori.

A

Fu strumento di notevole rilievo, con i crotali e il tamburello, nei culti misterici italici, ellenistici e romani. Nel Medioevo compaiono in due specie: f. diritti (o dolci, o a becco, o d’Inghilterra; fig. A), con imboccatura a becco, molto usati fino all’inizio del 18° sec.; e f. traversi (o traversieri, o tedeschi; fig. B e C), che si suonano soffiando direttamente contro un’imboccatura laterale, e cui si collega lo strumento odierno. I traversi si imposero a partire dal Settecento, dopo i perfezionamenti apportati da C. Denner e J.J. Quantz.

F. piccoli F. di minori dimensioni e d’ambito più acuto, come quello in sol o in fa (anche piffero, franc. flageolet), superstite del tipo a becco, e il flautino (➔ ottavino). F. di Pan Strumento d’antica origine, costituito da una serie (o due serie accoppiate) di canne aperte a zufolo e disposte in ordine di lunghezza, sì che l’esecutore, passando con le labbra dall’una all’altra imboccatura, possa produrre una scala ordinata di suoni.

Per il timbro che rammenta quello del f. sono detti suoni flautati o note flautate gli armonici ottenuti negli strumenti ad arco.

A
B
C
Vedi anche
Johann Joachim Quantz Musicista (Oberscheden, Hannover, 1697 - Potsdam 1773). Studiò con J. J. Fux e J. D. Zelenka per la composizione e con P. G. Buffardin per il flauto; si perfezionò quindi a Roma nel contrappunto con F. Gasparini; fu il maggior flautista tedesco del suo tempo, e allo strumento apportò varî perfezionamenti. ... partitura In musica, notazione complessiva delle parti, vocali e strumentali, di un pezzo di musica. La p. è ordinata in modo che al gruppo degli strumenti ad arco si sovrapponga quello delle percussioni, e a questo quello dei fiati; nell’ambito poi di ogni gruppo gli strumenti più acuti sono sovrapposti a quelli ... Ludwig van Beethoven Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e delle sue dolorose vicende esistenziali viene in primo piano. Con il suo lavoro, inoltre, la nuova coscienza ... basso In musica la più grave tra le voci maschili (per l’estensione ➔ voce). In senso lato si dice b. la parte più grave di una polifonia, sia armonica (per es. la nota inferiore d’un accordo), sia contrappuntistica (la melodia sottoposta alle altre). In una composizione orchestrale, si indicano come b. sia ...
Categorie
  • STRUMENTI MUSICALI in Musica
Tag
  • STRUMENTO MUSICALE
  • INGHILTERRA
  • TAMBURELLO
  • MEDIOEVO
Altri risultati per flauto
  • FLAUTO
    Enciclopedia Italiana (1932)
    (prob. di origine onomatopeica; fr. flûte; sp. flauto; ted. Flöte; ingl. flute) Alfredo CASELLA Francesco Vatielli Si usa col vocabolo flauto indicare, per quanto non esattamente, quegli antichi strumenti a fiato che prendevano presso i Greci il nome di αὐλός e presso i Latini quello di tibia. Ora ...
Vocabolario
flàuto¹
flauto1 flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flàuto²
flauto2 flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli....
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