Complesso delle specie vegetali, spontanee o inselvatichite, che vivono in un dato territorio. La complessità del mondo vegetale e i limiti umani fanno sì che i ricercatori circoscrivano i loro studi a gruppi limitati di piante; per questo motivo si è soliti parlare, per es., di f. lichenica (composta da tutte le specie di licheni che crescono in un dato territorio), di f. briofitica (relativa ai musci), di f. vascolare (relativa a felci e fanerogame) ecc.
La f. vascolare di solito è quella che caratterizza maggiormente il paesaggio, perché è la più visibile; tuttavia non sempre è così: in ambienti estremi, sono spesso i licheni a essere più appariscenti.
Generalmente, una f. viene redatta come elenco sistematico, ordinato per generi, famiglie, ordini e classi. Anche il testo che riporta tale elenco (eventualmente corredato da una descrizione delle varie specie, della loro localizzazione e delle loro esigenze ecologiche) prende il nome di flora. Molte delle più antiche f. avevano ricche e perfette iconografie, come la Flora brasiliensis di K.F. Martius e collab. (1840), la Phytographia canariensis di Ph. Barber Webb e S. Berthelot (1836-50), la Flora neapolitana di M. Tenore (1811-38), la Flora italica di A. Bertoloni (1833-54), la Flora italiana di F. Parlatore (iniziata nel 1848 e rimasta incompleta), la Illustrierte Flora von Mitteleuropa di G. Hegi e coll. (1906-31). Sono poi da ricordare la Flora europea (5 vol., 1964-80) e, tra quelle italiane, la Flora analitica d’Italia (2 vol., 1896-1908 e 1 vol. di Iconographia florae italicae, 1906, con oltre 4400 figure) di A. Fiori, e quelle di G. Zangheri (Flora italica, 2 vol., 1976) e S. Pignatti (Flora d’Italia, 3 vol., 1982).
La floristica è la parte della botanica che inventaria le piante di un dato territorio e indica l’area occupata da ciascuna specie, i caratteri delle stazioni, la frequenza e l’abbondanza, l’epoca della fioritura ecc.: tutti questi dati costituiscono la base della fitogeografia del territorio e possono confluire in f. o in atlanti corologici e fenologici.
La florula è la f. vivente in un territorio molto limitato, particolarmente con riferimento a uno scritto che tratta la f. di una piccola isola, di un monte ecc.