In geologia, originariamente particolare formazione sedimentaria delle Alpi svizzere costituita da argille scistose scure, arenarie a grana minuta e lenti o banchi calcarei. Attualmente, il termine indica sedimenti terrigeni, costituiti da alternanze pelitico-arenacee e arenaceo-pelitiche, pelitico-calcareo-arenacee e pelitico-arenaceo-conglomeratiche, messi in posto mediante flussi gravitativi (colate e correnti di torbida), in una situazione paleoambientale caratterizzata dagli elementi scarpata-conoide-piana sottomarina.
Da un punto di vista tettonico i F. sono considerati dei depositi orogenici che si accumulano in bacini interni a un orogeno in via di sollevamento e in una fase precedente a quella che porta alla definitiva emersione della catena. Sedimenti in facies di F. sono diffusi in Italia in moltissime zone della catena appenninica.