Forlì-Cesena Provincia dell’Emilia-Romagna, istituita nel 1992 su una superficie di 2.377 km2, è risultata dal ridimensionamento della prov. di Forlì a seguito della sottrazione da quest’ultima dei 20 comuni che hanno formato la nuova provincia di Rimini. Nel 2019 la popolazione ammontava a 394.627 abitanti. Nel 2006 la popol. attiva in condizione professionale ammontava a 188.000 unità e per il 4,5% era occupata nell'agricoltura, per il 34% nell'industria e per il 61,5% nel settore terziario. L’economia locale si è andata progressivamente consolidando, favorita dall’interconnessione fra le tradizionali attività rurali e un diversificato comparto di funzioni manifatturiere (industrie alimentari e chimiche) e terziarie (commercializzazione dei prodotti dell’agricoltura, turismo). L’elevato livello di industrializzazione e specializzazione del settore primario e la diffusione del sistema delle cooperative rappresentano punti di forza di questo comparto produttivo, fortemente dinamico e redditizio. Il settore secondario ha modificato la propria tradizionale caratterizzazione agroindustriale diversificandosi ulteriormente, soprattutto nei rami della meccanica, dell’elettrotecnica, della chimica e dell’abbigliamento. L’istituzione della provincia di Rimini, che ha incorporato le principali località turistiche della riviera romagnola, ha certamente privato l’economia provinciale del suo settore più forte, rappresentato dal turismo balneare.