(World social forum) Incontro annuale informale di movimenti sociali, ong, reti ed esponenti della società civile che condividono riflessioni critiche sulla natura e sulle conseguenze della globalizzazione, elaborando strategie alternative alle politiche neoliberiste. Tenutosi per la prima volta nel 2001 a Porto Alegre (Brasile), appoggiato da intellettuali quali N. Chomsky e J. Saramago, il suo modello di aggregazione ha ispirato forme analoghe su scala locale, nazionale e internazionale, che negli anni successivi ne hanno limitato la capacità di azione sui nodi critici della modernità, portando alla formulazione nel 2020 di un secondo Manifesto di Porto Alegre e, nel gennaio 2021, a una edizione virtuale per riallacciare o consolidare reti internazionali di dialogo.